“La tecnologia è diventata il centro di molte strategie aziendali di successo. Dispositivi e tecnologia, se ben sfruttati, permettono alle aziende di abbattere i confini tra online e offline per creare esperienze uniche, personalizzate e coinvolgenti”. Daniele Di Gregoli, web marketing strategist di IM*MEDIA, ha raccontato la sua storia lo scorso 20 aprile a Palermo, ospite dell’evento Tecnologie 4.0 e strategie digitali per far crescere la tua impresa, nell’ambito del programma formativo Job Digital Lab. La formazione che ti mette in gioco.

Con l’aiuto di Nicoletta Vulpetti, appassionata di racconti d’identità, condividiamo la sua storia con tutti. E continuiamo ad arricchire anche la terza edizione del programma formativo, ideato con ING Italia, con le storie delle persone protagoniste di un cambiamento, personale e di comunità.

Tutto è partito nel 2001 quando ho scelto di frequentare il corso di laurea “Lingue moderne per Il web” dell’Università di Palermo. Era uno dei primi corsi sperimentali che prevedeva l’insegnamento delle lingue straniere, comunicazione e tecniche web di base.
Ho cominciato così ad appassionarmi al digitale, alla comunicazione e al marketing.
Mi sono laureato con una tesi su marketing e motori di ricerca.
Il mio primo lavoro nel digitale è stato quello di junior SEO specialist in una piccola agenzia palermitana.
La svolta professionale è avvenuta nel 2012 quando ho iniziato a lavorare per IM*MEDIA: un viaggio che dura da oltre 10 anni e che mi ha permesso di crescere come persona e come professionista.
In agenzia ho sperimentato di tutto: programmazione, copywriting, ottimizzazioni SEO, gestione campagne di advertising, analisi dati e tantissime altre attività che hanno arricchito il mio bagaglio di conoscenze.
Adesso coordino la business unit Web Marketing dell’agenzia: un team di professionisti che aiuta le aziende a crescere e raggiungere i propri obiettivi di business con un focus specifico su digital advertising, SEO, marketing automation e web analytics.
Sono parte della generazione a metà tra analogico e digitale. Ho vissuto in pieno il cambiamento e l’evoluzione tecnologica. Nonostante ami esperienze analogiche come le passeggiate in montagna, il digitale è parte integrante della mia vita. Mi ha permesso di viaggiare, conoscere nuovi posti, incontrare nuove persone, sviluppare la mia creatività e le mie passioni. Sono un appassionato di tecnologia: computer, smartphone, videogame, wearable. Ho una ricca collezione di gadget tecnologici “antiquati” a cui sono particolarmente affezionato, tra cui: un Commodore 16, il primo GameBoy, una Polaroid, un Atari 2600, un walkman.
Oggi siamo tutti iperconnessi, tutte le nostre azioni, anche le più semplici, sono mediate da dispositivi tecnologici.  La tecnologia ha modificato la nostra quotidianità, ogni aspetto della nostra vita è influenzato dalla tecnologia: lavoro, istruzione, relazioni sociali, svago. Possiamo avere accesso a tutte le risorse che vogliamo, vedere tutte le serie tv che vogliamo in streaming, parlare con parenti e amici dall’altra parte del mondo, lavorare comodamente da casa o acquistare le nostre scarpe preferite direttamente dal nostro smartphone.
Gli ultimi anni, in seguito alla pandemia, hanno accelerato l’evoluzione e l’adozione del digitale. È esploso il fenomeno dell’e-commerce che ha spinto molte aziende a evolversi per adattarsi al cambiamento.
La tecnologia è diventata il centro di molte strategie aziendali di successo. Dispositivi e tecnologia, se ben sfruttati, permettono alle aziende di abbattere i confini tra online e offline per creare esperienze uniche, personalizzate e coinvolgenti.