“Nel mio cammino di crescita personale e professionale, ho imparato un principio fondamentale: 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗮𝗹 𝗺𝗼𝗻𝗱𝗼, 𝗱𝗲𝘃𝗼 𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼.

Ognuno di noi porta sulle spalle etichette che, nel tempo, ci sono state affibbiate: disordinata, creativa, simpatica, brillante. Queste etichette possono a volte pesare come un macigno e finire per essere delle gabbie all’interno delle quali ci auto-esiliamo.

Per questo è essenziale riflettere sulle nostre vere capacità. 𝗖𝗵𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘀𝗼 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗮𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗯𝗲𝗻𝗲? 𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝘁𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗼? Siamo stati abituati a considerare il talento appannaggio solo di chi sale su un palco o di chi ha fatto l’arte il proprio mestiere.
Invece 𝗰𝗶𝗮𝘀𝗰𝘂𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗻𝗼𝗶 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗲𝗱𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗵𝗲. Riconoscere e valorizzare il proprio talento permette di raccontarlo e orientarlo meglio verso le opportunità che la vita ci offre.

Individuare e nutrire il proprio talento è ancora più importante con l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa: quest’ultima esalterà la nostra dimensione umana e la necessità di pensiero critico. Le macchine, per quanto avanzate, non prendono iniziative. In un prossimo futuro potremo demandare alle macchine i compiti più routinari, e dare sfogo invece alla nostra creatività. Sarà cruciale essere agili e flessibili, capaci di adattarsi e di uscire dagli schemi preconfezionati.

Essere adattivi rispetto all’ambiente, pensare “out of the box” con un approccio di pensiero laterale, è più umano di quanto si possa immaginare. Più che in passato, 𝗱𝗶 𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝘂𝗻 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝗻𝗼𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮𝗺𝗼, 𝗮𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗹’𝗼𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝘂𝗻𝗶𝘁à 𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗶𝗻𝘃𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗰𝗶: 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗳𝗶𝘁𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼𝗻𝗲.”

Silvia Tarricone ha raccontato la sua storia durante il webinar: “𝗣𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹 𝗕𝗿𝗮𝗻𝗱𝗶𝗻𝗴: 𝘁𝗿𝗮𝗰𝗰𝗶𝗮 𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗮𝘃𝘃𝗲𝗻𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗳𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲”.