Fare accadere le cose piuttosto che aspettare che succedano.

venerdì 16 maggio 2025

“Tutto è nato dal desiderio, fin da ragazzo, di essere libero di esprimermi. Una direzione che poteva sembrare vaga, ma che ha dato forma al mio futuro professionale, diventato oggi il mio presente.

Nel mio orizzonte di possibilità non c’era l’opzione “lavoro dipendente”: mio padre era commerciante,
mia madre anche. Cresco con l’idea che non voglio scambiare tempo con denaro, ma valore con denaro. Voglio muovermi, fare cose, incontrare persone. E guadagnare, sì, ma in un modo che mi rappresentasse.

Scelgo di fare l’agente di commercio. Viaggio, parlo, osservo. Imparo a stare in mezzo alle persone, a leggere i bisogni, a proporre soluzioni. E poi l’idea di aprire una società: i perimetri chiusi mi vanno stretti.

Con quelli che sarebbe poi diventati i miei soci diamo vita a Edotto: una società che nasce nell’ambito dell’editoria digitale, rivolta principalmente a commercialisti e consulenti del lavoro.
Poi arriva il primo grande salto.
È il 2010. Un cliente ci chiede qualcosa di nuovo: strutturare i dati dei contratti collettivi per integrarli nei software paghe. Nessuno lo fa, lo facciamo noi. Assumiamo persone, investiamo in IT, costruiamo un sistema che ancora oggi fa parte del nostro core business.

Poi, un’altra svolta: inizio a occuparmi di formazione finanziata e la porto anche nelle microimprese, là dove nessuno l’aveva mai proposta. Edotto cresce. Ma io ho lo sguardo sempre avanti, penso a sette progetti diversi: e se anche uno di questi prende forma, per me è già un successo.

La tecnologia per me è stimolo e non è paura di rimanere indietro, ma stimolo a fare meglio, a fare di più e diversamente.
L’intelligenza artificiale è già ovunque. Se non la conosci, la subisci. Se la conosci, puoi guidarla, usarla, farla diventare una risorsa per la tua vita e per quella degli altri. Ma per farlo serve una base culturale su cui innestare questa competenza. E oggi, in Italia, quella base manca.

In Edotto, abbiamo fatto decine e decine di ore di formazione affinché le persone che lavorano da noi siano in grado di utilizzare l’IA per essere più performanti.

È con la stessa convinzione che entro nelle aziende: non per formare dipendenti, ma persone. Perché se formi la persona, quella competenza poi se la porterà nella vita di tutti i giorni, per aiutare i figli a fare i compiti, per affrontare il quotidiano in cui l’IA è parte invisibile, ma costante.
E se formi un individuo alla volta, alla fine puoi incidere su un’intera comunità.”

Giacomo Barnocchi è Co-Founder di Edotto, www.edotto.com
Giacomo parteciperà all’evento “Innovare in sicurezza: IA Generativa e Cybersecurity per il futuro delle imprese”, che si terrà a Perugia il prossimo 22 maggio.
Scopri di più sul progetto qui https://www.mondodigitale.org/progetti/job-digital-lab